Ubu in Ubu.

Compagnia Magnis presenta Ubu in Ubu, testo inedito di Alessandro Persichella, in arte Alex Magno. Ubu è ormai una delle rare figure indistruttibili del teatro, l'unica che in pochissimi anni sia riuscita ad allinearsi familiarmente ai grandi classici. Nella quadrilogia di Alfred Jarry si trovano: (Ubu Re - Ubu Cornuto – Ubu incatenato - Ubu sulla Collina); Ubu in Ubu rappresenta un seguito. Alex Magno ha voluto estrarre il lato truce agli occhi di tutti, un personaggio grottesco, meschino, specchio di tutti i vezzi, vigliacco e sbruffone che si è sempre lasciato condurre dalla propria Madre Ubu (una sorta di Lady Macbeth), ma allo stesso tempo viene costantemente intimorito dalla sua stessa ombra, e in casi drammatici chiede soccorso a Dio e a tutti i santi che lo proteggono.

Si rappresenta un uomo di grande potere che ha sempre amministrato per tutta la sua vita, e che continuerà a farlo anche consapevole d'essere morto, sino alla disperazione totale.

Padre Ubu dovrà combattere tra l'inferno e il paradiso; tra l'istigazione della Madre Ubu e la sua coscienza, che sembrano essere d’accordo sulla sua tetra personalità. Per non bastare la sua mente chiamerà prontamente all'appello i suoi delitti compiuti nella vita terrena e saranno prova di grande ostacolo. Una grande entità si esporrà all' Ubu, ma solo lui dovrà farsi colpa dei propri peccati per approdare in un paese migliore.