
Antonio Somma
“Credo che il teatro non sia un fine ma un mezzo: un mezzo per conoscersi, per comunicare in modo autentico, per costruire un tempo diverso dal quotidiano dove ognuno possa sentirsi ascoltato, accolto e libero di esprimersi.”
Antonio Somma è un attore e formatore teatrale diplomato in Recitazione presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. La sua formazione si arricchisce di un percorso accademico in ambito economico — una laurea triennale in Economia delle Imprese Finanziarie presso l’Università Federico II di Napoli — che ha contribuito a dargli competenze orizzontali, utili nella progettazione di percorsi culturali aperti, accessibili e modulabili sulle esigenze dei vari partecipanti.
In Accademia ha la possibilità di lavorare con docenti e artisti come Serena Sinigaglia, Maria Consagra, Marco Plini, Michele Bottini, Massimo Navone e si interessa alla pedagogia teatrale, seguendo le lezioni di Marco Maccieri e Maurizio Schmidt incentrate sulle pratiche di direzione dell’attore.
Dal 2022 collabora con il Teatro del Borgo di Milano, dove si occupa della conduzione di laboratori teatrali per bambini, adolescenti e adulti. Ogni laboratorio è pensato come un percorso esperienziale che pone al centro la relazione, il gioco scenico e la creazione collettiva.
Nel suo percorso artistico ha avuto l’opportunità di lavorare con registi e pedagoghi, provenienti da esperienze e con linguaggi molto diversi, che hanno profondamente arricchito la sua visione della scena e del lavoro d’attore. Collabora stabilmente con Gennaro Maresca, regista e attore con cui ha lavorato a progetti come PATROCLO E ACHILLE; CORPI ELETTRICI, finalista del premio InediTO 2022 presentato al Salone del Libro di Torino; LA MADONNA DELLA MONNEZZA presentato al Teatro Argot di Roma nel 2025.
Con la regista Arianna Sorci, ha preso parte a progetti che coniugano parola, musica e narrazione, come “Le Mille e una Notte” (in collaborazione con l’Orchestra Verdi di Milano) e DRAMMA FERROVIARIO, finalista del premio Luna Crescente 2023 e semifinalista del premio Dante Cappelletti 2022.
Da Ottobre 2022 è impegnato in PROGETTO ORLANDO, uno spettacolo portato avanti insieme al gruppo diplomatosi in accademia nell’anno 2021/22, con un’idea di messinscena che trascende gli spazi convenzionali del Teatro e che si mostra in piazza, in fabbriche abbandonate, in luoghi da rivalutare. Un progetto costruito attraverso residenze artistiche patrocinate da enti pubblici e comuni italiani e che ha visto il suo debutto a Maggio 2025 al festival TUTTA LA VITA DAVANTI, di La Spezia.
Nel corso degli anni ha partecipato a residenze artistiche e progetti teatrali in tutta Italia: da Como a La Spezia, da Bacoli a Penne, entrando in contatto con comunità locali e realtà produttive eterogenee. Queste esperienze gli hanno insegnato il valore della ricerca collettiva e della dimensione laboratoriale come tempo di scoperta e crescita, tanto per l’artista quanto per la persona.
Come insegnante, nel 2024 ha condotto un laboratorio di teatro multidisciplinare in una classe multiculturale della Scuola Professionale di Arte Muraria di Milano, all’interno del progetto LAIVIN 2023-24, integrando tecniche teatrali con la filosofia, l’arte e la letteratura. Da Febbraio 2025 ha tenuto laboratori teatrali incentrati sulla tematica del bullismo e sulle dinamiche di gruppo presso la scuola secondaria di primo grado ICG Giusti di Milano, e in Marzo 2025 laboratori di public speaking per studenti internazionali presso l’Università dell’Insubria di Como.
Si aggiorna costantemente come pedagogo e attore: ha partecipato a percorsi formativi condotti da Rita Pelusio, esplorando i linguaggi del comico e della maschera, e a cicli di formazione focalizzati sull’efficacia comunicativa e sull’etica nella trasmissione teatrale per bambini, adolescenti e adulti.
